Quando andare dal veterinario se hai animali esotici

Veterinario animali esotici

Non solo cani e gatti: anche gli animali esotici vanno dal veterinario, anzi spesso per loro le visite dovrebbero essere più frequenti. 

Proprio perché meno conosciuti dalle famiglie e dai cittadini italiani, furetti, rettili e volatili hanno bisogno di cura e attenzione. Il veterinario per animali esotici può essere lo stesso professionista a cui affidi per le cure di cani e gatti. È importante però valutare la sua preparazione per la specie di cui fa parte il tuo animale da compagnia, per avere la certezza che sappia come prendersene cura al meglio. 

Ti stai chiedendo come fare a conoscere il curriculum e le specializzazioni del tuo veterinario di fiducia? Se la dicitura “veterinario per animali esotici” non compare all’interno dello studio o dell’ambulatorio, chiedi direttamente al dottore se puoi portare il tuo animale per la prima visita. Il professionista ti dirà se può occuparsi del tuo animale esotico oppure ti suggerirà un collega specializzato.

Quando portare gli animali esotici dal veterinario?

Hai un pappagallo, un criceto, una tartaruga o dei pesci d’acqua dolce o salata? Anche loro hanno bisogno di cure e attenzione al loro stato di salute. I conigli, di qualsiasi tipo, vengono considerati animali esotici dal veterinario, anche se spesso famiglie e pet lovers tendono ad accomunarli a cani e gatti. 

Se hai acquistato o adottato animali esotici, il veterinario dovrà vederli il prima possibile. Fissa una prima visita massimo due giorni dopo il loro ingresso in casa: avrai bisogno di sapere da un medico professionista come prenderti cura di loro al meglio. La prima volta che porti gli animali esotici dal veterinario, scoprirai se hanno qualche patologia pregressa o necessitano di particolari cure. 

Il veterinario per animali esotici ti darà anche qualche dritta su come organizzare al meglio l’ambiente domestico che li ospiterà; cosa acquistare per la loro dieta e il loro comfort; ogni quanto riportarli per un controllo. I professionisti del settore medico veterinario sono poi esperti nell’individuare qualsiasi anomalia nell’aspetto e nel comportamento dei tuoi amici animali, così ti suggeriranno a cosa prestare attenzione quando ti sembra che non si sentano bene. 

Qualche consiglio dai veterinari per animali esotici

La maggior parte degli italiani che hanno un pet in casa scelgono un cane o un gatto per aggiungere una dose extra di amore a quattro zampe alla famiglia. Sempre più spesso, però, ci si affida anche alla compagnia di animali esotici come cincillà, criceti, conigli, rettili e volatili. 

Secondo alcuni veterinari per animali esotici, sono questi ultimi ad essere portati più spesso dal professionista della salute insieme ai conigli. Più delicati, ma per qualche ragione portati meno spesso dal veterinario, sono i rettili. Sapevi che basta la temperatura sbagliata nella loro sistemazione domestica per compromettere la salute di serpenti, tartarughe e camaleonti? Anche per questo è importante portare gli animali esotici dal veterinario non appena vengono a contatto con la tua casa: avrai maggiori informazioni per creare l’habitat perfetto e assicurare il loro benessere.  

La lista degli animali esotici da compagnia: ultime norme in Italia e in Europa

La pandemia da Covid-19 ha reso tutti molto più consapevoli dell’importanza della prevenzione e della possibilità di trasmissione delle malattie dagli animali agli esseri umani. Per questo nel luglio 2021 il Regolamento Ue, la legge delega 53/2021 e l’Atto 383 del Governo italiano hanno provato a normare la presenza di animali esotici nelle case dei cittadini

Nonostante le liste di specie ammesse e non ammesse siano ancora in discussione, l’introduzione di queste norme è stata accolta con favore dai veterinari di animali esotici e dalle associazioni animaliste. Sottoscrivere delle norme sull’accudimento di alcune specie, infatti, aiuterà i pet owners a prendersi cura dei loro animali esotici e portarli dal veterinario regolarmente; mentre i professionisti otterranno una regolamentazione più precisa sugli interventi da effettuare, i farmaci da prescrivere e le malattie da prevenire. 

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