Pesci tropicali d’acqua dolce, di cosa hanno bisogno?

pesci tropicali d'acqua dolce

Un acquario tropicale è il sogno degli amanti dei pesci. Avere in casa questi splendidi animali vuol dire portare nell’ambiente domestico colore e bellezza, ma va ricordato che i pesci tropicali non sono dei soprammobili. Si tratta di creature estremamente delicate che, come tutti gli animali domestici, necessitano di attenzioni e cura. Ecco come prendersi cura di loro nel modo migliore.

Creare il giusto acquario tropicale d’acqua dolce

Per chi non è esperto nella cura degli animali esotici, l’acquario tropicale dolce è il modo migliore per iniziare a prendere confidenza con le creature d’acqua. Non solo l’investimento iniziale è più ridotto, ma anche le operazioni di manutenzione sono meno impegnative rispetto all’acqua salata. Una normale azione di pulizia periodica, seguendo le indicazioni del veterinario, manterrà i pesci tropicali in salute.

Bisogna però tenere a mente alcune caratteristiche che, anche nel più semplice acquario tropicale, vanno controllate di quando in quando:

  1. Le dimensioni. La grandezza della vasca dipende sia dal numero che dalle specie di pesci tropicali in acquario. Alcuni infatti hanno bisogno di maggiore libertà di movimento, altri di un ambiente raccolto ma comunque confortevole.
  2. La temperatura. I veterinari sconsigliano di mescolare specie di pesci tropicali d’acqua dolce troppo diverse tra loro, perché potrebbero richiedere una temperatura media dell’acqua diversa.
  3. L’illuminazione. Va ricordato che l’acquario tropicale non deve mai trovarsi in un punto in cui i raggi del sole lo raggiungano con intensità, perché questo provocherebbe il diffondersi di alghe e germi patogeni. La luce interna invece può essere al neon o a LED.

Quali pesci per acquario d’acqua dolce?

Considerando la minor necessità di cure da parte dei pesci tropicali d’acqua dolce, per chi è agli inizi della sua passione per gli animali esotici sarà meglio scegliere delle specie che non hanno bisogno di particolari attenzioni. Tra questi il classico pesce rosso si accompagna a black molly, pesce neon e guppy. Sono tutti animali facili da allevare e tenere al sicuro in casa, seppure ognuno di essi abbia le proprie peculiarità.

Il nostro consiglio, quando si sceglie di popolare un acquario tropicale, è di chiedere aiuto agli esperti di animali esotici. I negozianti, gli allevatori e i veterinari sapranno individuare le specie di pesci tropicali d’acqua dolce più semplici da gestire e indicheranno al pet owner come prendersene cura nel modo più adatto. Mangime, habitat e combinazione tra diverse specie hanno un ruolo centrale nella salute e nel benessere dei pesci d’acquario.

Quando portare i pesci tropicali d’acqua dolce dal veterinario

L’idea di portare un pesce d’acquario dal veterinario si è diffusa tra i pet owners solo di recente. Infatti, fino a pochi anni fa, era prassi affidarsi al negoziante per gocce medicali e altri medicamenti necessari al benessere di questi animali. Se acqua pulita e cibo adeguato sono sempre indispensabili, ci sono situazioni in cui i pesci tropicali d’acqua dolce si ammalano come tutti gli altri animali. Te ne accorgi se uno o più pesci sembrano nuotare in maniera strana rispetto al solito, fanno movimenti convulsi con le pinne oppure tendono a nascondersi sul fondale. Anche la comparsa di microorganismi all’interno dell’acqua può essere un campanello d’allarme che si sia diffusa un’infezione.

Per questo è necessario conoscere il veterinario per animali esotici più competente della zona. Sarà dal professionista che dovrai portare i pesci tropicali d’acquario quando si ammalano. Ma come fare? Mettiti in contatto con il veterinario di fiducia e spiega la situazione. Tramite la messaggistica di Veterly, puoi anche inviare la foto dell’acquario o del pesce che ti sembra necessiti aiuto. Poi chiedi come proseguire: molti esami si possono effettuare anche in acqua e il veterinario potrebbe fare una visita a domicilio direttamente in casa oppure suggerire come portare l’ammalato in studio.

Veterly, l’app per la cura dei tuoi animali

Articoli correlati